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Or  iG i  N i     PAROLA & POESIA  

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  mappa sonora mondiale della poesia

di giovanna iorio - 2019 - https://poetrysoundlibrary.weebly.com

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FONDAZIONE BONOTTO
https://www.fondazionebonotto.org

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POESIA SONORA
La poesia sonora si collega per un verso alla musica e per un altro al teatro, da un lato abbina il testo poetico ad un brano musicale, dall'altro sfrutta la sonorità del linguaggio.

TRA GLI ARTISTI NICOLA FRANGIONE - Lamberto Pignotti - Tomaso Binga - Giovanni Fontana - Tonino Amendola - Paula Claire - Julien Blaine - Bartolomé Ferrando - Endre Szkarosi
www.poesia-creativa.it

C’era una volta un gruppo di artisti estrosi i quali avevano capito che la loro creatività funzionava ottimamente quando non veniva usata. Di conseguenza si astennero o sfuggirono all’impulso di dare qualsiasi forma o corpo alla loro immaginazione. Facendo ogni giorno a meno dell’arte vissero a lungo felici e contenti .

lamberto pignotti

Bernard Heidsieck 1928-2014

uno dei grandi esponenti delle avanguardie europee, fondatore della Poesia Sonora e poi dell’Azione Poesia, è morto a Parigi all’età di 86 anni. Nato a Parigi nel 1928, Heidsieck ha vissuto una doppia vita per decenni: di giorno banchiere di stato e di notte poeta e artista. Agli inizi degli anni ’50 decide di rompere con il suo percorso di poesia scritta per superare questa dimensione con una poesia sonora. Ad una poesia passiva, lui oppone una poesia attiva, in piedi, con le sue stesse parole, spesso amplificate dall’uso di un megafono e un magnetofono. Heidsieck sviluppa così, dal 1955, la Poesia Sonora, di cui è uno dei creatori, e nel 1962 l’Azione Poesia. Per trent’anni Heidsieck utilizza il registratore come un modo di scrivere e di radiodiffusione complementari, aprendo la sua ricerca in nuove aree di sperimentazione.
https://youtu.be/V3Pc6S1NK9Q  - lecture in paris
iljournal.today

 

 

VIDEOPOESIA - VIDEOLETTURA

D'Ambrosio - nella videopoesia che appartiene alla produzione creativa post-alfabetica viene prospettata l'integrazione - organica più che per interferenza - del linguaggio video con quelli appartenenti al testo verbale di riferimento (costituito da un'opera di riconoscibile valore strettamente letterario), alla parte musicale,  agli eventi fisici e spazio-temporali registrati».

E Kostelanetz, specificando il valore di una videopoesia

«literary video differs from other video art in its base of a text conceived within the traditions of literature and a contemporary sense of verbal possibilities»   ....

Spetta alla colonna sonora utilizzata, farci da guida nei distinguo, tra videolettura e videopoesia e videopoesia sonora, tra videoperformance e videoistallazione di poesia sonora. Non si tratta di espandere il linguaggio del testo poetico attraverso l'utilizzazione di altri linguaggi, espansione che avviene spesso sull'onda emotiva dei molteplici e praticamente infiniti suggerimenti tecnologici (si pensi ai computer dell'immagine, ai mixer, a congegni come il mirage o il quantel, solo per citarne alcuni).
redazione tellusfolio.it   -  www.lapoesiachesivede.com

 

poesia dorsale
si ottiene unendo in una successione di senso  compiuto i dorsi (cioè i titoli) dei libri  affacciati su uno scaffale. L'idea, formidabile,   arriva dalla trasmissione Radio3Rai «Fahrenheit» e   dal suo conduttore Marino Sinibaldi .

Esempi e immagini su  poesiadorsale.it  .    Talvolta anche   la poesia è un gioco.
lastampa.it  -   flickr.com/groups/stiledorsale

POESIA DORSALE
La poesia dorsale è un'attività performativa nel senso più ludico del termine.

Mettere dei libri uno sopra l'altro in modo che i titoli si concatenino fino a formare dei versi. Questo è fare “poesia dorsale”. Si chiama così perché nasce dai dorsi dei libri, non dai titoli. La differenza è solo visiva; infatti l’ha inventata un graphic designer e fotografo, Silvano Belloni. Che non ha avuto l’ispirazione pensandoci su, ma fissando uno scaffale con dei libri ammucchiati. La giornalista Antonella Ottolina si è innamorata dell’idea e le ha dato vita componendo le poesie dorsali.
Ad esempio
Da quando sei parte di me
io e te soltanto
non riesco più a camminare
Dì a qualcuno che sono qui
Vorrei urlare senza voce prima che passi la poesia

www.facebook.com/groups/118837151464221

www.pinterest.com/bebermara/poesia-dorsale-book-spine-poetry

www.facebook.com/events/169455019891221

 

 

Fluxus

latino scorrere   ondeggiare in libertà    infiltrazione   fugace
FLUXUS nacque nel 1962, qualificandosi immediatamente come un movimento artistico di   "intermedia".
Fu fondato da George Maciunas che fino agli anni '70 pubblicò manifesti, concerti, happenings, performances, attività editoriali ed oggetti anche sotto altre denominazioni.
Emmet Williams afferma che FLUXUS non è stato ancora inventato; Philip Corner sostiene che meno ne sappiamo meglio è; Ben Patterson osserva che se vi è un bel po' di gente che dice di sapere di che cosa si tratta, ovviamente si sbaglia.
Se infine Alison Knowles afferma che non è ancora matura per rispondere alla domanda, Eric Andersen non ha dubbi sul fatto che FLUXUS non vuol dire niente.
Nel 1964 uscì il primo numero della rivista "CCV tre"   organo ufficiale del gruppo, diretta da Maciunas e Brecht.

arte.go.it    tesionline.com

Oggi Fluxus è un movimento ampiamente storicizzato

ma molti dei suoi membri sono più che mai attivi nell'ambito della sua strategia, della sua "filosofia".
La sua influenza sull'arte contemporanea è stata ed è tuttora larghissima in molti settori della cultura attuale.
Gli storici dell'arte e la critica tendono ad attribuire a questo movimento un posto sempre più rilevante nella vicenda dell'arte contemporanea, come testimoniano le grandi rassegne che specialmente in Germania e negli USA sono state negli anni organizzate.
E' d'obbligo ricordare anche la grande mostra "Ubi Fluxus ibi motus" organizzata dalla Biennale di Venezia nel 1991...

arte.go.it       fluxus.org        en.wikipedia.org         babelearte.it           panix.com

FLUXUS: VIVO O MORTO?
Se si può porre il 1962 come data della sua nascita (con il Festival Musicale di Wiesbaden), si può ipotizzare una sua conclusione? Certo il periodo leggendario si è chiuso con la morte del fondatore Maciunas, avvenuta nel 1978. E retrospettive come quella di Bloomfield Hills (1981), di Wuppertal (1982), Ubi Fluxus ibi Motus di Venezia (1990) hanno cercato di ricostruire le fasi salienti, di rievocare personaggi ed episodi di quella che è stata definita “arte totale”.
...
Ma Fluxus è come una miniera di idee, pensieri, azioni che scavalca il tempo e diventa una proposta globale, estetica ed esistenziale, un linguaggio che non ha ancora terminato il suo discorso e che continua a influenzare movimenti ed artisti. Tagliare un tronco forse ha condotto alla Land Art, utilizzare una parola come materiale forse ha portato all’Arte Concettuale, il corpo a corpo con un pianoforte forse ha dato origine all’arte comportamentale. E ancora oggi lo spirito Fluxus sembra perpetuarsi in quella interdisciplinarità che connota le ultime generazioni.

luigi meneghelli - artribune.com

George Brecht -  genio di Fluxus
Nato in Minnesota nel 1924, cambio il suo cognome da MacDiarmid a Brecht in onore del celebre Bertold Brecht.
Laureato in chimica, si avvicina all'arte attraverso l'Espressionismo astratto...
sviluppa i suoi Events che definisce come " PEZZI di teatro brevi ed elementari caratterizzati dalle stesse qualità alogiche dei dettagli degli happening .... Gli 'events' non sono compartimenti, ma formalmente, se non espressivamente, equivalgono a singoli compartimenti di happening".
la rivista "Vtre" è portavoce degli ideali di Fluxus.
Nel 1965 lascia gli Stati Uniti per la Francia e successivamente la Germania, dove si è spento all'età di ottantadue anni il 5 dicembre  2008 a Colonia.

sullarte.it

Francesco Conz profeta e sostenitore dell’Anti-Arte Fluxus, Lettrismo, Zaj, Happeing, Azionismo viennese, Performing art, Poesia Visiva, Body Art.
tributo al Festum Fluxorum Fluxus - Verona
agoramagazine.it

Renato Sclaunich - Ubi Fluxus Ibi Motus - poesia visiva
Renato Sclaunich è come l’anticiclone delle Azzorre.
Egli porta un’ondata di positività in questo settore riuscendo ad andare con opere di recycling di notevole finezza compositiva e di contenuto oltre i limiti rappresentati troppo spesso solo dal collage.

g.da lio - arte.go.it

Yoko Ono - One Woman Show 1960-1971
ha debuttato al MoMA di New York ... Oltre 125 opere, realizzate dall’artista originaria di Tokyo agli esordi della sua carriera, combinano oggetti, lavori su carta, installazioni, performance, registrazioni audio e film in un’unica grande retrospettiva che sintetizza la poetica della Ono, nome di punta della corrente Fluxus.

arte.sky-it

 

MAURO DAL FIOR

messaggio che dai con la poesia visuale
Messaggi non ne voglio mandare, a quelli ci pensano già i cellulari. Diciamo che fare Poesia Visuale mi permette di promuovere l’idea che non esiste il classico standard del poeta romantico che si rinchiude nella sua cameretta aspettando l’ispirazione, ma c’è anche un poeta che scrive con le immagini, con il suono, con il corpo, che “fa” (d’altronde la parola “poesia” deriva dal greco “poiein” che vuol dire “fare”). La Poesia Visuale, quindi quella che non comprende solo il collage ma anche l’oggetto poetico o l’installazione, ha più di 50 anni ma è un’arte poco conosciuta nonostante l’età e forse il darsi da fare per farla conoscere di più è il mio messaggio… anche se da parecchio tempo l’ho lasciata da parte per concentrarmi più sulla Poesia Sonora e Performativa.
la tua esperienza di fluxus ...
... il Fluxus mi fece diventare un “non attore” del teatro dell’ironia e della casualità. Da anni promuovo il movimento performando “events” classici di Maciunas, Brecht, Chiari, Corner, Yoko Ono ecc.    Ovviamente oltre a tutte queste “cover” presento anche i miei pezzi sotto forma di “Fluxconcert/azioni”. Fluxus ha avuto un peso determinante sul mio “fare” performativo.Un altro importante incontro nella mia vita.
giorgio moio - cinquecolonne.it - facebook.com/mauro.dalfior

 

 

FLUXUS
Fluxus is an attitude rather than a product.
Ben Vautier
Fluxus has made an art of nothing and vice versa.
Larry Miller

Fluxus makes absolutely no sense.
Eric Andersen

 

Il movimento nasce da un'idea dell'artista George Maciunas, americano di origini lituane, e vi aderiscono esponenti della ricerca musicale, poetica e visuale internazionale tra i quali Ken Friedman, Ben Patterson, Nam June Paik, Wolf Vostell, Joseph Beuys, Charlotte Moorman e Benjamin Vautier. In Italia vi prendono parte, tra gli altri, Giuseppe Chiari, Sylvano Bussotti e Gianni Emilio Simonetti.

La parola "Fluxus" compare stampata per la prima volta sugli inviti di tre conferenze musicali intitolate Musica Antiqua et Nova e organizzate nel 1961 da Maciunas. Nel 1962 Maciunas promuove un Fluxus festival presso lo Städtische Museum di Wiesbaden (Germania); le tappe successive dell'evento segnano la rapida diffusione del movimento in Europa e poi in Giappone.

Fluxus rivendica l'intrinseca artisticità dei gesti più comuni ed elementari e promuove lo sconfinamento dell'atto creativo nel flusso della vita quotidiana, in nome di un'arte totale che comunica attraverso la musica, la danza, la poesia, il teatro e la performance. L'arte si fa azione e si compiono i primi happening, in cui si esalta l'improvvisazione del gesto artistico e il fruitore diviene compartecipe dell'atto artistico.
exibart  - 
edueda.net/index.php?title=Fluxus  

 

Women in Fluxus & Other Experimental Tales
250 opere provenienti da collezioni privati a Palazzo Magnani .
esposizone dedicata alle protagoniste femminili del movimento artistico nato cinquant’anni fa .

Tutto è arte e tutti possono farne

Era scritto nel manifesto di Fluxus, parola di George Maciunas. E gli hanno creduto Yoko Ono, Charlotte Moorman, Alison Knowles, Shigeko Kubota, Takako Saito, Mieko (Chieko) Shiomi, entrate ben presto nel Movimento insieme alla femminista Kate Millet, e le attiviste Simone Forti e Carolee Schneemann militanti allo Judson Dance Theater di New York all’inizio degli anni Sessanta.
exibart - palazzomagnani.it
50° Fluxus e poesia visiva italiana - panoramica anni '60 e '70  -   2013
opere di
Eric Andersen, Joseph Beuys, George Brecht, Giuseppe Chiari, Jean Dupuy, Milan Knizak, George Maciunas, Gianni Emilio Simonetti, Daniel Spoerri, Endre Tot e Ben Vautier ...tra gli italiani Gianni Emilio Simonetti di cui si espongono dipinti, oggetti, assemblage e serigrafie e Giuseppe Chiari musicista fiorentino che ha contribuito con le sue ricerche sul suono, il rumore, le partiture e la scrittura anche alla nascita della Poesia visiva.
collages di
Vincenzo Accame, Gianni Bertini, Luciano Caruso, Nanni Balestrini, Ugo Carrega, Giovanni Fontana, Emilio Isgrò, Lucia Marcucci, Stelio Maria Martini, Eugenio Miccini, Anna Oberto, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, Sarenco, Luigi Tola e William Xerra - con opere dell'epoca.
il ‘ferrarese’
Michele Perfetti   docente e preside di scuola superiore - rappresentante del   movimento di cui fece parte Don Franco Patruno scomparso da alcuni anni .
La tecnica fu il collage - in grado di consentire  un impatto immediato e forte  - grazie al riutilizzo di testo-immagine provenienti dal mondo dell’informazione .

estense.com

60 ANNI di arte totale  -   2022
ilmattino.it/fluxus_60_anni_di_arte_totale_rosanna_chiessi   -  

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Poetry -  parole e musica nella poesia nordamericana
valerio piccolo  ha trasformato in canzoni i testi di nove poeti nordamericani

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prime librerie mobili

   

. maryland 1905

. North Carolina 1923

. cincinnati 1927

. texas 1930

files.nyu.edu

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Il Mart oltre ad essere una pregevole sede espositiva ed un’importante raccolta d’arte possiede una delle più importanti biblioteche d’arte del Novecento in Italia specializzata in particolar modo sul futurismo e la poesia visiva. 

exibart

La poesia visiva e' un movimento globale, non appartiene a nessuna etnia e a nessuna nazione. Slegata dal mercato ha mantenuto una sua eccezionale verginita', originalita' e energia .  

Gabriella Belli  - direttrice del Mart  - fondato nel 1987

libero-news.it

 

 

 

POESIA ERRANTE - MA REA

 

 

 

POESIA DI STRADA

in inglese street poetry -  è un'espressione artistica manifestata in luoghi pubblici, particolarmente rappresentata in Italia da artisti e gruppi di poeti. Presentata come sottocategoria dell'arte di strada vede la propria diffusione grazie al contributo di Ivan Tresoldi, Poeti der Trullo , M.e.p, Poeti Della Sera, Ste- Marta, Gio Evan, Poesia Pop Corn, Mathias PDS, Alfonso Pierro, Poesia Viva Lecce, Francesca Pels, Mister Caos. La Poesia di strada attinge a molte tecniche artistiche la propria prassi ( sticker art, installazioni, stencil, graffittismo, performance ). Dal 3 al 5 maggio del 2013, durante lo svolgimento del primo festival internazionale di poesia di strada , evento che ha goduto della presenza e del contributo di alcuni ospiti straordinari ( Caparezza, Michael Rothenberg, Acciòn Poetica ed altri) viene ufficializzata la nascita di un movimento ( movimento della poesia di strada italiana).
it.m.wikipedia.org/wiki/Poesia_di_strada

Ed eccoti là
tanto per cambiare
sulla tua terraferma
e lontano un miglio
dal mio mare


Mathias Poeta

18 sett 1990 - street poet
facebook.com/AssociazionePoeti

Sono come il giorno
indosso un sorriso
mi vesto di luce
interpello il sole
e poi esco di casa
Eppure, a volte,
mi sento un po’ notte
ritorno a casa 
mi lavo la faccia
nascondo l’ombra 
e poi torno
a dormire.

street art e street poetry sono legate tra loro ?
Non sempre, ma a Roma ci siamo riusciti.    Abbiamo creato un connubio alquanto interessante.    Questo è stato possibile grazie all’intervento di molteplici poeti di strada e di graffitari di un certo calibro.    Siamo riusciti nell’intento di riqualificare un quartiere trascurato come quello del Trullo.
anna lamonaca - lavocedelnissero.it - 2018

 

 

 

 

Metro Poetry - metropoesia - dal 2017
2017 torino - 2018 brescia
Da Giacomo Leopardi a Edgar Lee Masters, da Emily Dickinson a Federico García Lorca, da Gabriele D’Annunzio a Pablo Neruda, venti figure immortali del mondo della poesia rivivranno attraverso più di settanta letture che verranno trasmesse, a intervalli regolari, dagli altoparlanti della metropolitana. Dalle prime ore della mattina fino a sera inoltrata, gli spazi della metropolitana saranno pervasi dalla poesia, che verrà liberata in essi come una libera voce che cerca di esprimere sentimenti ed emozioni. Chiunque si troverà in metro ad aspettare il proprio treno, potrà quindi ascoltare, scoprire e ricordare quei versi che aveva studiato, e forse dimenticato, sui banchi di scuola.
laltroveappuntidipoesia.com

 

 

 

Rassegna nazionale della Voce dei Poeti -   VOC/AZIONI

conoscere = conoscersi con la voce dei poeti .
DAL 2010 iniziativa unica nel suo genere in Toscana, intende raccogliere le voci dei poeti italiani del ’900 e contemporanei a livello nazionale; prevede due sezioni divise per modalità espressiva: poesia lineare e poesia multimediale (
sonora, performativa, concreta, ecc.).
alessandra borsetti venier - tellusfolio.it

 

 

Quadernario -  Almanacco di Poesia
diretto da Maurizio Cucchi. Il principale obiettivo rimane la valorizzazione dei testi con la pubblicazione degli autori più importanti operanti nell’ambito italiano e internazionale, in traduzioni odierne, oltre ad autori meno noti o voci nuove la cui esperienza sembra matura per prendere contatto con il pubblico. Quadernario si propone di agevolare un incontro che avvicini i poeti più autorevoli a quelli delle ultime generazioni. Ma soprattutto che avvicini il lettore all’autore, la cui storia è sempre costituita dalle voci che lo precedono. A parlare saranno quindi i testi, primo elemento di confronto.
poeti :
Michael Donaghy, Antonio Gamoneda, Marko Kravos, Titos Patrikios, Peter Robinson, Cristina Annino, Massimo Dagnino, Luigi Fontanella, Biancamaria_Frabotta__11.6.1946-2.5.2022,    Daniele Gorret, Giorgio Mannacio, Michele Miniello, Elio Pecora, Stefano Simoncelli, Gian Mario Villalta, Nadia Agustoni, Francesco Baucia, Marco Corsi, Sergio Costa, Aimara Garlaschelli, Alfonso Guida, Giorgio Meledandri, Manuel Micaletto, Luca Minola, Fabio Prestifilippo, Vanni Schiavoni, Francesco Maria Tipaldi.

pordenonelegge.it - poesia.blog.rainews.it

...

TWITTER POETRY
. A causa della sua strutturale ‘contrainte’ - i 140 caratteri di un tweet - questa forma di poesia contemporanea incontra immediatamente sulla sua strada – apparentemente così futuribile – alcune forme assolutamente tradizionali. Intanto, ovviamente, l’haiku giapponese, non a caso un altro modo per indicare la Twitter-poetry è Twihaiku.
. Come ho avuto modo di notare più volte altrove, ciò a cui stiamo assistendo a livello antropologico è un fenomeno di mutamento globale delle relazioni e delle gerarchie tra lingua orale e lingua scritta.
. La poesia è un’arte migrante la cui migrazione ha poi caratteristiche affatto particolari; il suo incedere verso il futuro è insieme una continua riscoperta delle sue radici più antiche: mutate, certo, ricontestualizzate, ma di nuovo presenti, nel senso letterale della parola.
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Interfacciati dal febbraio al cuore
Connesso e coassiale sin l’amore
Cablato questo sentimento duro
Dell’altezza inarrivabile del muro

twtpoem di lellovoce
ilfattoquotidiano.it

Poesia Twitter -  CONCORSO 

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Testi poetici più o meno noti

e riconoscibili vengono selezionati e pubblicati, con o senza le virgolette, con o senza l’indicazione dell’autore. La tipica gestione libera delle fonti in rete determina l’autonomo utilizzo, la rivisitazione, ed infine la creazione originale ...
ci sono hashtag dedicati alla poesia, con l’effetto di riunire in un contenitore unico le produzioni comuni. In tal senso la dominanza dello spazio – i fatidici 140 caratteri – comporta la scelta della forma e spiega la riproposizione di strutture tradizionali - la rima, l’allitterazione - e la fortuna di generi poetici basati sulla misurazione delle parole. Tra questi gli haiku di ispirazione giapponese 7 – 5 – 7 sillabe ...
L’evanescenza del tweet, il cinguettio che idealmente 'passa e va' si incontra in questo caso con la volontà di esprimere se stessi attraverso un autore che pensiamo ci rappresenti ...
scritturebrevi.it
francesca chiusaroli - officinamasterpiece.corriere.it

POETI & SOCIAL NETWORK

rupi kaur  <
instapoet


you leave
i live
i live
i live
how do i do that
survive it all

.

Questa è la ricetta della vita

disse mia madre
tenendomi fra le braccia
mentre piangevo

pensa a quei fiori che pianti
in giardino ogni anno
t'insegneranno
che anche le persone
devono appassire
cadere
radicare
crescere
per poter fiorire
-RK    

>
clicca pagina  rk <


classifica dei primi dieci poeti
piu venduti in america  2017/2018  :
1 - rupi kaur 
7 - atticus

.
italia 2017-2018  :  3 -  rupi kaur
piegodilibri.it - poesia.argonline.it


the doubters
are just dreamers
with broken hearts
.

She was my world after the rain

.

We just want
the world to love
the little monsters
that we are
.

love
Break my heart
and you will find yourself inside
.

Aveva paura del vuoto
ma si buttava comunque
perché aveva molta più paura
di non volare
love her wild
.


- atticus
https://twitter.com/AtticusPoetry
https://vancouversun.com/who-is-atticus
do you think you will ever reveal your identity?
I don't think I will. I'm not precious about who I am underneath. If people found out, if people have guesses, I don't care; I'm not worried about that. If everyone knew who I am, I'd still wear the mask because at this point I feel it's a symbol of something bigger and that's what I want to project.
marsha leaderman - theglobeandmail.com

lang leav
2013 - prima instapoet 
thailandese trasferita in australia 


when
when did you stop caring ? he asked
when did you start noticing ? she replied
-lang leave
There are things I miss
that I shouldn't
and things I don't
that I should
Sometimes we want
what we couldn't
sometimes we love
what we could

-lang leave

 

 

INSTAPOETRY

esiste un piccolo angolo di Instagram dedicato alla poesia.

Internet velocizza le idee, una velocità a cui difficilmente si sopravvive.

Assistiamo, così, a un quotidiano stupro della parola.

Una collezione di aforismi fast-food cercati su Google, non più sottolineati nel mezzo della notte con una matita consumata.

In una società dove il web è giustamente accusato di rendere tutto poco romantico, questi moderni instapoets combattono l’omologazione.

Alle accuse di poca modernità e all’indifferenza delle case editrici, che non investono in qualcosa di poco fruttuoso, la poesia resiste e si reinventa.

Non si parla più di poemi sconfinati e odi infinite, quello di Instagram è romanticismo ermetico.

Poche frasi significative per chi di tempo ne ha poco.

Questi poeti metropolitani hanno trovato un modo intelligente per esprimersi sui social, guadagnando una più che discreta schiera di seguaci.

sara simioli - dailynews24.it  /  giovanna tedde - pourfemme.it  /  espresso  - 2017

 

 


.
Negli ultimi  anni c’è una rinascita dell’interesse per la poesia
guido catalano - https://twitter.com/catalanoguido


.
A volte i fogli leggeri
ti tagliano le dita
e vedi il sangue
ma non la ferita

roberto canella  https://poetarumsilva.com/roberto-canella
.

 

alcuni INSTAPOETS

ATTICUS  -  rupi kaur  -  MICHAEL FAUDET  -  EKHO THE POET  -   INUA ELLAMS   -   AUSTIN KLEON  -  THE BAR SOUL  -   SCROLL THROUGH MY SOUL  -  ALMOST WITERS  -  lang leav  - ADRIAN SOBOL  -  GABRIELLE SIRKIN  -   OTTIS BLADES  -  ATTICUS POETRY  -  KAYLEIGH MCGILLIVAY   -     MEGAN FALLEY  -  tyler knott gregson  -  robert m. drake/robert macias  -  NIKITA GILL -  THE POETRY BANDIT  -   B.KRISH  -  HIGH POETS SOCIETY  -  ALICE SIMONE  -   MATTHEW KAY  -   CHRISTOPHER POINDEXTER   -   TYLER KNOTT  -   LIVE ARMELLE  -  KARUNA E. PARIKH

 

 

 

Voyelles

 


RIMBAUD E L'IMPORTANZA DELLE VOCA LI

 

A noir    E blanc   I rouge    U vert    O bleu

 

Je dirai quelque jour vos naissances latentes: 
A, noir corset velu des mouches éclatantes 
Qui bombinent autour des puanteurs cruelles,
Golfes d'ombre;
E, candeurs des vapeurs et des tentes,
Lances des glaciers fiers, rois
blancs,
frissons d'ombelles; 
I, pourpres, sang craché, rire des lèvres belles 
Dans la colère ou les ivresses pénitentes; 
U, cycles, vibrement divins des mers virides
Paix des pâtis semés d'animaux, paix des rides 
Que l'alchimie imprime aux grands fronts studieux;
O, suprême Clairon plein des strideurs étranges, 
Silences traversés des Mondes et des Anges:
- O l'Oméga, rayon
violet de Ses Yeux!

https://youtu.be/K4lGhu0pgW0

doctorhugo.org

 


VOCALI
A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,
Io dirò un giorno le vostre nascite latenti:
A, nero corsetto villoso di mosche splendenti
Che ronzano intorno a crudeli fetori,
Golfi d’ombra; E, candori di vapori e tende,
Lance di fieri ghiacciai, bianchi re, brividi d’umbelle;
I,
porpora, sangue sputato, risata di belle labbra
Nella collera o nelle ubriachezze penitenti;
U, cicli, vibrazioni divine dei
verdi mari,
Pace di pascoli seminati d’animali, pace di rughe
Che l’alchimia imprime nelle ampie fronti studiose;
O, suprema Tromba piena di strani stridori,
Silenzi attraversati da Angeli e Mondi:
– O l’Omega, raggio
viola dei suoi Occhi!


Inventai il colore delle vocali! -
A nera E bianca I rossa O blu U verde -
Disciplinai la forma e il movimento di ogni consonante e, con ritmi istintivi, mi lusingai d'inventare un verbo poetico accessibile, un giorno o l'altro, a tutti i sensi ... Scrivevo silenzi, notti, segnavo l'inesprimibile. Fissavo vertigini ... Il vecchiume poetico era per buona parte nella mia alchimia del verbo. Mi abituai all'allucinazione semplice: vedevo indiscutibilmente una moschea al posto di un'officina, una scuola di tamburini addestrata da angeli, calessi per le vie del cielo, in fondo al lago un salotto; mostri, misteri ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Rimbaud


 

 


Jorges Luis Borges        scrittore
Ogni poesia è misteriosa - nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.

Charles Baudelaire     poeta  critico francese
La grande poesia è essenzialmente bête -  crede e in questo è la sua gloria e la sua forza.

Benedetto Croce      filosofo   storico  critico
Nella vera poesia le espressioni che suonano più semplici ci riempiono di sorpresa e di gioia

perché rivelano noi a noi stessi.

Alda Merini     poetessa
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.

La casa della poesia non avrà mai porte.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.

Torquato Tasso   poeta
Nessuno merita il nome di Creatore tranne Dio e il poeta.

 

 

 

NATURALE . . . ARTIFICIALE

Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale

 non è    anzi è    piuttosto artificiale
... Lo stile ...  è cosa di inesplicabile difficoltà e fatica

tanto ad apprenderne l’intimo e perfetto artificio

 quanto ad esercitarlo
Giacomo Leopardi

 

 

 


. Ho dilatato l’uso della parola all’uso del simbolo

scelgo simboli universali, prelinguistici; matrici dei significanti

o meglio ancora

matrici dei significati plurimi, dei significati aperti .
. Sono considerata, erroneamente, uno scultore, sia pure atipico

in realtà il mio lavoro si svolge, oggi come ieri

in un ambito totalmente ‘poetico’

tra linguaggio e immagine, tra linguaggio e materia

tra linguaggio e oggetto, tra linguaggio e ambiente .
Mirella Bentivoglio 1922-2017 - poesia concreta e poesia visiva

 

 

 

 

 

 

FLUXUS      -       VISIVA

PAGINA   1  -  2   -  3   -  4  tanta poesia dalle origini ad oggi

 

 

 

POESIA SENZA FRONTIERE

ORIGINI 

MODERNA

AMERICANA

AFRICANA 

FIAMMINGA_OLANDESE

GRECA_MODERNA

INDIANA

INUIT

HAIKU

SENZA FRONTIERE  &   FEMMINILE

FUTURISMO

GRAMMELOT

GRIOT

SLAM_FLUXUS_VISIVA_CONCRETA_&_ALTRO

GRAFFITI STREET ART - DA NOF4 A BANKSY & OLTRE

NOBEL  -  STORIA NEWS EVENTI LETTERARI & ALTRO

 

 

 

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